Titolo: Il Duca di San Francisco
Autore: Kris Hamlet
Editore: Self
Genere: Mafia romance
Serie: Mobster Series #2
Data di uscita: 14 febbraio 2022
Formati disponibili: ebook 2.89€ / cartaceo da definire
Info: kris.hamlet.author@gmail.com
MARIELLA RIZZO
Sono fuggita in un altro continente con la speranza di vivere la vita che sognavo, ma niente è come mi aspettavo. Ho una sola certezza: se lui dovesse trovarmi sarebbe la fine.
ALEX ESPOSITO
Sono il Secondo del Boss della Mafia di San Francisco e nessuno conosce quanto me il valore della mi chiamano il Duca, ma non dai miei modi gentili: so essere spietato con le mie prede. E ora, sto finalmente dando la caccia alla preda più importante. Tra bugie e tradimenti, niente è come sembra e i nostri nemici potrebbero essere ancora in agguato. Ma puoi credere nell’amore quando ti ha sempre tradito?
***ATTENZIONE***
Questo romanzo è rivolto a un pubblico adulto e, in quanto tale, potrebbe contenere scene violente, esplicite o di natura sessuale. Se ne consiglia la lettura a un pubblico consapevole.
Pensiero Personale:
È una storia molto carina, ricca di colpi di scena con l’amore che vince su tutto. Alex è un tipo molto chiuso in sè stesso per colpa del suo passato e Mariella è una giovane ragazzina piena di voglia di vivere con un avventimento che le ha cambiato la vita e l’ha fatta crescere in pochissimo tempo. Non avevo letto il primo libro e all’inizio pensavo di non capire diverse cose e perdermi punti fondamentali però non è stato così perché è un libro che si può leggere come auto conclusivo. Mi è piaciuto davvero tanto e la scrittura dell’autrice è molto scorrevole.
Non vedo l’ora di leggere altro di suo. Sicuramente leggerò anche il primo libro di questa serie.
Ringrazio l’autrice per avermi omaggiato della copia.
Estratto:
Le rivolgo l’occhiata più gelida di cui sono capace. «Te ne devi andare» la ammonisco severo.
«Voglio stare qui, voglio stare con te» sorride con quella sua maliziosa innocenza che mi manda fuori di testa.
«Stronzate non hai la minima idea di quello che voglio io > ribatto.
«Beh» indica il cavallo dei miei pantaloni. «Ne ho un’idea piuttosto precisa.»
Abbasso lo sguardo e quando vedo l’erezione che mi tende nei pantaloni, vorrei quasi sbattere la testa contro il muro. Il mio corpo fa di testa sua ogni volta che sto troppo vicino a questa ragazza
Ma non posso regalarle il vantaggio di sapere l’effetto che mi fa. Mi avvicino lentamente a lei, tenendo sotto controllo ogni muscolo.
Quando le arrivo vicino, osservo con attenzione i suoi occhi, e mi sembrano piuttosto lucidi, ma devo averne la certezza. Mi chino un po’ per raggiungere il suo orecchio.
«Bimba» le sfioro il lobo con i denti. «Quanto hai bevuto?»
«Mi sono bagnata le labbra con del prosecco, ma non mi è piaciuto» replica e quasi mette il broncio. «Forse perché non è cio che voglio davvero» afferma prima di posarmi una mano delicata sul petto.
«Vuoi sapere cosa voglio io?» domando
Annuisce brevemente ma non si allontana. La mia bimba coraggiosa non arretra.
«Voglio strapparti questo abito di dosso e assaggiare il tuo sapore, voglio seppellirmi tra le tue cosce e sentirti gridare il mio nome mentre pompo dentro di te senza sosta. Voglio farti male. voglio farti piangere, voglio farti sanguinare. E sai perché? Perché il tuo dolore mi eccita, il tuo dolore me lo fa venire duro. E poi, quando ne avrò avuto abbastanza, voglio sentire come mi stritoli il cazzo quando vieni.>
Sussulta bruscamente ma non arretra
Non Arretra.
E io non so più a quale santo votarmi per non dar seguito alle mie parole
Finché lei, con la sua dolce sfrontatezza e la sua seducente ingenuità rompe le regole, spezza le mie difese e mi manda in corto circuito. Ci riesce con un’unica domanda, soltanto tre parole.
«Che stai aspettando?» sussurra e io perdo.
Perdo la calma che mi sono imposto per non fare cazzate, perdo la pazienza perché non ne posso più di parlare, voglio concretizzare tutte le cose che sogno di farle da un po’. Ma soprattutto perdo la testa, perché questo è l’effetto che mi fa.
Mi pizzica il capezzolo con forza, mi morde il collo e le dita dentro di me diventano tre, e io cado nel precipizio del piacere.
Non sono ancora tornata a terra dopo aver preso il volo in un’estasi che mi fa sentire leggera e felice che sento di nuovo la sua voce.«Ti troverò sempre, bimba» promette serio. «E pagherai per ogni singola fottuta bugia.»
Voto: 4,5 ✨
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